3 strumenti essenziali di scansione del disco per Linux (basati su interfaccia grafica e terminale)

Ci sono principalmente due motivi per scannerizzare un hard disk di un computer: uno è esaminare il filesystem per incongruenze o errori che possono derivare da sistema di crash persistenti, chiusura impropria di software critico del sistema, e, più significativamente, programmi distruttivi (come malware, virus, ecc.).

Un altro è analizzare la sua condizione fisica, dove possiamo controllare un hard disk per settori danneggiati causati da danni fisici sulla superficie del disco o un transistor di memoria fallito.

In questo articolo, revisioneremo un mix di utility per la scansione del disco con interfaccia grafica e basate sul terminale per Linux.

Se noti alcun comportamento insolito da un hard disk di un computer o una particolare partizione, una delle prime cose a cui puoi sempre indagare è l’incongruenza o gli errori del filesystem e non esiste un’utilità migliore per eseguire questo che fsck.

1. fsck – Verifica di congruenza del filesystem

Fsck è un’utilità di sistema che controlla e opzionalmente ripara un filesystem Linux, fungendo da interfaccia per vari controllori di filesystem.

Avvertenza: Prova i comandi fsck solo su server Linux di prova, a meno che tu non sappia cosa stai facendo.

Smonta sempre una partizione prima di eseguire fsck su di essa.

$ sudo unmount /dev/sdc1
$ sudo fsck -Vt vfat /dev/sdc1

Nel comando seguente, lo switch:

  • -t – specifica il tipo di filesystem.
  • -V – abilita la modalità verbosa.

Puoi trovare istruzioni dettagliate sull’uso nella pagina man di fsck:

$ man fsck

Una volta eseguiti i test di inconsistenza del filesystem, procedi a effettuare valutazioni sulle condizioni fisiche.

2. badblock

Badblocks scansiona i blocchi o settori danneggiati sui dischi rigidi, e quando vengono rilevati, può essere utilizzato in combinazione con fsck o e2fsck per istruire il kernel ad evitare queste aree difettose.

Per utilizzare badblocks, sarà necessario specificare il file del dispositivo per il disco rigido che si desidera analizzare.

# badblocks /dev/sda

badblocks scriverà un modello su ogni blocco sull’hard disk e quindi lo leggerà per verificare che i dati siano corretti. Se vengono rilevati errori, il blocco verrà contrassegnato come danneggiato.

Una volta completata la scansione, è possibile utilizzare l’opzione -r per leggere i risultati della scansione che contiene un elenco di tutti i blocchi danneggiati trovati.

# badblocks -r badblocks.txt

3. Utility di Sistema S.M.A.R.T

S.M.A.R.T (Self-Monitoring, Analysis and Reporting Technology) is a system built into nearly all modern ATA/SATA and SCSI/SAS hard disks as well as solid-state disks.

Raccoglie informazioni approfondite su un disco rigido supportato e è possibile ottenere tali dati utilizzando le utility di seguito.

1. Smartctl

smartctl è una delle due utility nel pacchetto smartmontools, che è un’utilità da riga di comando che controlla e monitora il sistema S.M.A.R.T.

Per installare il pacchetto smartmontools, eseguire il comando applicabile di seguito per la propria distribuzione:

$ sudo apt-get install smartmontools   #Debian/Ubuntu systems 
$ sudo yum install smartmontools       #RHEL/CentOS systems

Di seguito è riportato un esempio di un comando smartctl per segnalare lo stato di salute delle partizioni dell’hard disk dove l’opzione -H aiuta a mostrare la condizione generale della salute della partizione dopo un’autotest:

$ sudo smartctl -H /dev/sda6

Consultare la pagina man di smartctl per ulteriori linee guida sull’uso:

$ man smartctl 

C’è una interfaccia grafica utente per smartctl chiamata gsmartcontrol che può essere installata come segue:

$ sudo apt-get install gsmartcontrol  #Debian/Ubuntu systems 
$ sudo yum install gsmartcontrol       #RHEL/CentOS systems
GSmart Control – Linux Disk Scanning Tool

2. Utilità Disco Gnome (o Disks)

Utilità Disco Gnome offre un’interfaccia grafica per svolgere tutte le attività relative alla gestione delle partizioni come creazione, eliminazione, montaggio delle partizioni e altro ancora. Viene preinstallato nella maggior parte dei sistemi Linux mainstream come Ubuntu, Fedora, Linux Mint e altri.

Per usarlo su Ubuntu, apri il Dash e cerca Disks, su Linux Mint, apri il Menu e cerca Disks e su Fedora, clicca su Attività e digita Disks.

Gnome Disk Utility for Linux Disk Scanning

Inoltre, può anche fornire dati S.M.A.R.T ed effettuare auto-test come nell’interfaccia seguente.

Gnome Disk Utility for Linux Disk Scanning

Ecco fatto! In questo articolo abbiamo esaminato utility di scansione del disco rigido per il sistema operativo Linux. Puoi condividere con noi qualsiasi utility/strumento per lo stesso scopo, che non è menzionato nell’elenco sopra o fare domande correlate nei commenti.

Source:
https://www.tecmint.com/linux-disk-scanning-tools/