RHCSA (Red Hat Certified System Administrator) è un esame di certificazione della società Red Hat, che fornisce un sistema operativo open source e software alla comunità aziendale. Fornisce inoltre servizi di supporto, formazione e consulenza alle organizzazioni.

L’esame RHCSA è la certificazione ottenuta da Red Hat Inc, dopo aver superato l’esame (nome in codice EX200). L’esame RHCSA è un upgrade dell’esame RHCT (Tecnico Certificato Red Hat), e questo upgrade è obbligatorio poiché Red Hat Enterprise Linux è stato aggiornato. La principale differenza tra RHCT e RHCSA è che l’esame RHCT si basa su RHEL 5, mentre la certificazione RHCSA si basa su RHEL 6 e 7, il materiale didattico di queste due certificazioni varia anche a un certo livello.
Questo Red Hat Certified System Administrator (RHCSA) è essenziale per svolgere le seguenti attività di amministrazione di sistema di base necessarie negli ambienti Red Hat Enterprise Linux:
- Comprendere e utilizzare gli strumenti necessari per gestire file, directory, ambienti di riga di comando e documentazione di pacchetti a livello di sistema.
- Gestire sistemi in esecuzione, anche in diversi livelli di run, identificare e controllare processi, avviare e arrestare macchine virtuali.
- Configurare memorie locali utilizzando partizioni e volumi logici.
- Creare e configurare sistemi di file locali e di rete e le relative attribuzioni (autorizzazioni, crittografia e ACL).
- Configurare e controllare sistemi, inclusa l’installazione, l’aggiornamento e la rimozione del software.
- Gestire utenti e gruppi di sistema, insieme all’uso di un directory LDAP centralizzata per l’autenticazione.
- Assicurare la sicurezza del sistema, inclusa la configurazione di base del firewall e di SELinux.
Per visualizzare le tariffe e registrarsi per un esame nel tuo paese, controlla la pagina di Certificazione RHCSA.
In questa serie di 15 articoli RHCSA, intitolata Preparazione per l’esame RHCSA (Red Hat Certified System Administrator), copriremo i seguenti argomenti sulle ultime versioni di Red Hat Enterprise Linux 7.
In questa Parte 1 della serie RHCSA, spiegheremo come inserire ed eseguire comandi con la sintassi corretta in un prompt shell o terminale, e illustreremo come trovare, ispezionare e utilizzare la documentazione di sistema.

Prerequisiti:
Almeno una leggera familiarità con comandi di base di Linux come:
- comando cd (cambia directory)
- comando ls (elenca directory)
- comando cp (copia file)
- comando mv (sposta o rinomina file)
- comando touch (crea file vuoti o aggiorna il timestamp di quelli esistenti)
- comando rm (elimina file)
- comando mkdir (crea directory)
Comunque, l’uso corretto di alcuni di essi è comunque esemplificato in questo articolo, e puoi trovare ulteriori informazioni su ciascuno di essi utilizzando i metodi suggeriti in questo articolo.
Anche se non strettamente necessario per iniziare, poiché discuteremo comandi generali e metodi per la ricerca di informazioni in un sistema Linux, dovresti provare ad installare RHEL 7 come spiegato nell’articolo seguente. Renderà le cose più facili in futuro.
Interagire con la Shell di Linux
Se accediamo a una box Linux utilizzando una schermata di login in modalità testo, è probabile che saremo direttamente lasciati nella nostra shell predefinita. D’altra parte, se accediamo utilizzando un’interfaccia grafica utente (GUI), dovremo aprire manualmente una shell avviando un terminale. In entrambi i casi, ci verrà presentato il prompt dell’utente e potremo iniziare a digitare ed eseguire comandi (un comando viene eseguito premendo il tasto Invio dopo averlo digitato).
I comandi sono composti da due parti:
- il nome del comando stesso, e
- gli argomenti
Certi argomenti, chiamati opzioni (di solito preceduti da un trattino), modificano il comportamento del comando in un modo particolare mentre altri argomenti specificano gli oggetti su cui il comando opera.
Il comando type può aiutarci a identificare se un altro determinato comando è integrato nella shell o se è fornito da un pacchetto separato. La necessità di fare questa distinzione risiede nel luogo in cui troveremo maggiori informazioni sul comando. Per i comandi integrati nella shell dobbiamo consultare la pagina man della shell, mentre per altri binari possiamo fare riferimento alla propria pagina man.

Negli esempi sopra, cd e type sono integrati nella shell, mentre top e less sono binari esterni alla shell stessa (in questo caso, la posizione dell’eseguibile del comando è restituita da type).
Source:
https://www.tecmint.com/rhcsa-exam-reviewing-essential-commands-system-documentation/