Come sistema operativo gratuito e open-source, Linux ha generato diverse distribuzioni nel corso del tempo, espandendo le sue ali per abbracciare una vasta comunità di utenti. Dalle persone che lo usano a casa agli ambienti aziendali, Linux si è assicurato che ogni categoria abbia qualcosa di cui essere felice.
Queste distribuzioni si rivolgono agli utenti con competenze tecniche, fornendo una piattaforma robusta per lo sviluppo, l’amministrazione di sistema e la personalizzazione.
Questa guida mette in evidenza 11 distribuzioni Linux e mira a fare luce sui loro utenti target.
1. Debian
Debian è rinomato per essere la madre di popolari distribuzioni Linux come Deepin, Ubuntu, e Mint che hanno fornito prestazioni solide, stabilità e un’esperienza utente insuperabile. La più recente versione stabile è Debian 12.4, un aggiornamento di Debian 12 colloquialmente noto come Debian Bookworm.
Si noti che Debian 12.4 non costituisce una nuova versione di Debian Bookworm ed è solo un aggiornamento di Bookworm con le ultime patch e applicazioni software aggiunte.
Inclusi anche i fix per la sicurezza che risolvono problemi di sicurezza preesistenti. Se hai il tuo Bookworm sistema, non c’è bisogno di scartarlo. Basta eseguire un aggiornamento del sistema utilizzando il gestore di pacchetti APT.

Il Debian il progetto fornisce oltre 59.000 pacchetti software e supporta una vasta gamma di PC con ogni rilascio che abbraccia una gamma più ampia di architetture del sistema. Si sforza di bilanciare la tecnologia all’avanguardia con la stabilità.
Debian fornisce 3 salienti branch di sviluppo: Stable, Testing, e Unstable.
Debian Stable
La versione Stabile, come suggerisce il nome, è solida come una roccia e gode del pieno supporto alla sicurezza, ma sfortunatamente non include le applicazioni software più recenti.
Tuttavia, è ideale per i server di produzione grazie alla sua stabilità e affidabilità, e fa anche al caso degli utenti desktop relativamente conservatori che non si preoccupano di avere le versioni più aggiornate del software. Debian Stabile è ciò che di solito si installa sul proprio sistema.
Debian Testing
Il Debian Testing è un rilascio continuo e offre le versioni più recenti del software che devono ancora essere accettate nel rilascio stabile. È la fase di sviluppo del prossimo rilascio stabile di Debian. Di solito è pieno di problemi di instabilità e potrebbe rompersi facilmente.
Inoltre, non riceve tempestivamente le patch di sicurezza. L’ultimo rilascio di Debian Testing è Trixie (nome in codice di sviluppo per Debian 13).
Debian Unstable
La distribuzione Instabile è la fase attiva di sviluppo di Debian. È una distribuzione sperimentale e funge da piattaforma perfetta per gli sviluppatori che contribuiscono attivamente al codice fino a quando non passa alla fase di ‘Testing’.
In generale, Debian è utilizzato da milioni di utenti grazie al suo repository ricco di pacchetti e alla stabilità che offre, specialmente negli ambienti di produzione.
2. Gentoo
Gentoo è una distribuzione creata per l’uso professionale e per esperti che tengono conto dei pacchetti con cui stanno lavorando fin dall’inizio. Questa categoria include sviluppatori, amministratori di sistema e di rete. Pertanto, non è ideale per i principianti in Linux.
Gentoo è consigliato per coloro che desiderano avere una comprensione più profonda dei dettagli del sistema operativo Linux.

Gentoo include un sistema di gestione dei pacchetti noto come portage, che è nativo anche in altre distribuzioni come ChromiumOS e Calculate Linux, basato su Gentoo e retrocompatibile con esso.
È basato su Python e sul concetto di raccolte di porte, che sono insiemi di patch e makefile forniti da distribuzioni basate su BSD come OpenBSD e NetBSD.
3. Ubuntu
Creato e mantenuto da Canonical, Ubuntu è una delle distribuzioni Linux più popolari apprezzate in tutto il mondo sia da principianti, utenti intermedi che da professionisti. Ubuntu è stato progettato specificamente per i principianti in Linux o per coloro che fanno la transizione da Mac e Windows.

Di default, Ubuntu viene fornito con un ambiente desktop GNOME e con applicazioni preinstallate per un uso quotidiano, come Firefox, LibreOffice, e applicazioni di editing delle immagini come GIMP, lettori musicali, e lettori video come Audacious e Rhythmbox.
La versione più recente è Ubuntu 22.04 LTS chiamata in codice Jammy Jellyfish, che offre numerose migliorie e nuove funzionalità come nuovi temi, nuovo aspetto e icone rifinite, un ottimo supporto per i pacchetti Snap, e la funzionalità di scaling frazionario che offre supporto per i display ad alta risoluzione.
Ubuntu forma la base di diverse altre distribuzioni Linux. Alcune delle distribuzioni basate su Ubuntu 22.04 includono Lubuntu 22.04 LTS, Kubuntu 22.04, e Linux Mint 21.
Data la sua facilità d’uso e l’interfaccia elegante, Ubuntu è ideale per gli utenti desktop e i neofiti che stanno cercando di capire Linux. Possono iniziare facilmente con le App predefinite come già detto e procedere verso una migliore comprensione di Linux.
Vale la pena menzionare Ubuntu Studio che è orientato alla produzione multimediale. Si rivolge a creativi che desiderano fare carriera nella grafica, nella fotografia, nell’audio e nella produzione video.
4. Linux Mint
Linux Mint è una distribuzione Linux comunitaria estremamente popolare basata su Ubuntu che è riuscita a fornire nel tempo una delle distribuzioni più eleganti e user-friendly amate sia dagli utenti desktop che dai professionisti.
Nonostante le controversie riguardanti l’ultima versione – Mint 21 – che ha eliminato il supporto snap per impostazione predefinita, Mint rimane una distribuzione Linux stabile, potente e eccezionale.

Per abilitare il supporto snap su Linux Mint, esegui semplicemente i comandi:
$ sudo rm /etc/apt/preferences.d/nosnap.pref $ sudo apt update $ sudo apt install snapd
Basato su Ubuntu 22.04 LTS, Linux Mint 21 è disponibile in 3 edizioni desktop – edizioni Cinnamon, XFCE, e MATE. Mint ha interrotto il supporto per le versioni a 32 bit ed è disponibile solo in 64 bit.
Sotto il cofano, Linux Mint 21 si basa sul kernel Linux 5.15 con nuovi miglioramenti come il supporto migliorato per AMD Navi 12, Intel Tiger Lake CPU e GPU NVIDIA. Inoltre, l’interfaccia utente generale è stata rinnovata con icone lucidate, nuovi temi, immagini di sfondo ad alta risoluzione e una barra delle applicazioni ritoccata.
Le nuove funzionalità includono Warpinator, che è un programma di condivisione file che funziona in una LAN, e funzionalità di ridimensionamento frazionario per display HiDPI per godere di immagini più nitide e definite. Otterrai anche altre applicazioni per l’uso quotidiano come Firefox, LibreOffice, Audacious Music Player, Timeshift e Thunderbird.
Se desideri un desktop Linux veloce e stabile per svolgere attività desktop quotidiane, ascoltare musica, guardare video e giochi, Mint è la distribuzione da preferire.
Linux Mint 21 è una versione a lungo termine e riceverà supporto fino al 2027. Abbiamo un articolo su come installare Mint 21 sul tuo PC.
5. Red Hat Enterprise Linux
RHEL, Red Hat Enterprise Linux è una distribuzione Linux progettata per scopi aziendali o commerciali. È una delle principali alternative open source ad altri sistemi proprietari come Microsoft. Red Hat è di solito la scelta principale per gli ambienti server grazie alla sua stabilità e alle regolari patch di sicurezza che ne aumentano complessivamente la sicurezza.

È possibile configurarlo facilmente su server fisici, ambienti virtuali come VMware, HyperV, e anche sul cloud. Red Hat ha fatto un ottimo lavoro nella tecnologia di containerizzazione grazie a OpenShift PaaS (piattaforma come servizio), un ambiente cloud ibrido costruito attorno ai container Docker e gestito da Kubernetes.
Redhat addestra e certifica gli amministratori di sistema attraverso corsi specialistici come RHCSA (Red Hat Certified System Administrators) e RHCE (Red Hat Certified Engineer).
Dove l’efficienza, la sicurezza e la stabilità sono di massima priorità, RHEL è la distribuzione ideale da scegliere. RHEL si basa su abbonamento e l’abbonamento viene rinnovato annualmente. È possibile acquistare una licenza per una serie di modelli di abbonamento come Linux Developer Workstation, Linux Developer Suite e Linux for Virtual Datacenters.
Tradizionalmente, Red Hat e distribuzioni basate su RHEL come CentOS Stream, Rocky Linux, e AlmaLinux hanno utilizzato yum o dnf come gestori di pacchetti. Le cose sono cambiate ora, tutte le ultime versioni utilizzano DNF come gestore di pacchetti predefinito. RHEL viene distribuito utilizzando 2 repository principali – il AppStream repository e il BaseOS.
Il AppStream repository (Application Stream) fornisce tutti i software che si desidera installare sul proprio sistema, mentre il BaseOS fornisce applicazioni solo per la funzionalità di base del sistema.
Inoltre, è possibile scaricare e provare gratuitamente RedHat 8 e RedHat 9 tramite il programma per sviluppatori Red Hat.
6. CentOS Stream
CentOS, una distribuzione Linux ampiamente popolare nota per la sua stabilità e affidabilità, ha subito una significativa trasformazione con l’annuncio di CentOS Stream. Tradizionalmente, CentOS era un rilascio downstream, binario-compatibile di Red Hat Enterprise Linux (RHEL), offrendo un’alternativa gratuita supportata dalla comunità a RHEL.
Tuttavia, il Progetto CentOS ha annunciato un cambiamento fondamentale con l’introduzione di CentOS Stream, che è una nuova versione che funge da distribuzione rolling-release, offrendo agli utenti accesso alle ultime funzionalità e innovazioni dello sviluppo di RHEL.

Mentre CentOS Stream offre vantaggi per coloro che cercano funzionalità all’avanguardia, la sua deviazione dal modello tradizionale di CentOS ha lasciato alcuni utenti divisi, poiché hanno valutato i benefici della stabilità contro l’attrattiva di rimanere all’avanguardia della tecnologia.
7. Fedora
Fedora gode da un po’ di tempo della reputazione di essere una delle distribuzioni più user-friendly, grazie alla sua semplicità e alle applicazioni preinstallate che consentono ai nuovi arrivati di iniziare facilmente.
È un sistema operativo potente e flessibile, progettato per desktop e laptop, server e persino ecosistemi IoT. Fedora, proprio come CentOS, si basa su Red Hat ed è infatti un ambiente di test per Red Hat prima di passare alla fase Enterprise. Di conseguenza, viene solitamente utilizzato per scopi di sviluppo e apprendimento ed è utile per sviluppatori e studenti.

Fedora utilizza da un po’ di tempo il gestore pacchetti DNF (e lo utilizza ancora come gestore pacchetti predefinito) e offre le ultime e migliori pacchetti software RPM. L’ultima versione di Fedora è Fedora 39.
8. Kali Linux
Sviluppato e mantenuto da offensive security, Kali Linux è una distribuzione Linux basata su Debian progettata per test di penetrazione e conduzione di indagini digitali. Viene fornito con strumenti pronti all’uso destinati ai test di penetrazione come Nmap, Metasploit Framework, Maltego e Aircrack-ng per citarne alcuni.

Kali Linux è destinato a esperti di sicurezza informatica e studenti che vogliono avventurarsi nei test di penetrazione. In effetti, Kali fornisce certificazioni di standard industriale come Penetration Testing with Kali e Kali Linux Certified Professional.
Kali utilizza il gestore di pacchetti APT e l’ultima versione è Kali 2023.4 ed ecco una guida su come installare Kali Linux.
9. Arch Linux
Arch Linux è una distribuzione Linux leggera e flessibile progettata per utenti avanzati o esperti di Linux che si preoccupano molto di ciò che è installato e dei servizi in esecuzione. Offre agli utenti la libertà di personalizzare o configurare il sistema secondo le proprie preferenze. In poche parole, Arch è destinato agli utenti che conoscono a fondo il funzionamento di Linux.

Arch è una distribuzione a rilascio continuo che implica che viene costantemente aggiornata all’ultima versione e tutto ciò di cui hai bisogno è aggiornare i pacchetti dal terminale.
Utilizza Pacman come gestore di pacchetti predefinito e sfrutta l’AUR (Arch User Repository) che è una comunità per installare pacchetti software e l’ultima versione è il 2023.11.01.
10. OpenSUSE
Il progetto OpenSUSE è un progetto comunitario moderno e completo che fornisce 2 principali rami di SUSE: SUSE Leap che è un rilascio puntiforme che si rivolge agli utenti desktop così come allo sviluppo e ai test aziendali. Questo lo rende una scelta perfetta per gli sviluppatori open-source e gli amministratori di sistema.

D’altra parte, c’è SUSE Tumbleweed, un rilascio continuo che include le ultime pile software e IDE ed è il più vicino possibile a una distribuzione all’avanguardia. TumbleWeed è un gioco da ragazzi per qualsiasi utente esperto o sviluppatore software grazie alla disponibilità di pacchetti aggiornati come applicazioni per l’ufficio, il compilatore GCC e il kernel.
OpenSUSE si basa sul gestore di pacchetti Yast per la gestione dei pacchetti software e viene raccomandato per sviluppatori e amministratori di sistema.
11. MX Linux
MX Linux, una distribuzione Linux basata su Debian user-friendly, ha guadagnato popolarità per la sua velocità, efficienza e facilità d’uso. È un sistema operativo leggero progettato sia per principianti che per utenti Linux esperti.
MX Linux è stato rilasciato per la prima volta nel marzo 2014 e da allora ha subito diversi aggiornamenti e miglioramenti. Ha origine da una collaborazione tra le comunità antiX e MEPIS, combinando la velocità di antiX con la facilità d’uso di MEPIS. Con un’interfaccia semplice e intuitiva, riduce al minimo la curva di apprendimento, rendendolo accessibile a tutti.
MX Linux funziona senza problemi su hardware più vecchio, grazie alla sua natura leggera. La sua comunità attiva, gli aggiornamenti regolari e le opzioni di personalizzazione lo rendono una scelta convincente per coloro che cercano un’esperienza Linux affidabile ed efficiente.

Conclusione
Certo, questo è solo un pugno delle distribuzioni Linux disponibili là fuori e non è certo una lista esaustiva. Ci sono oltre 600 distro Linux e circa 500 in sviluppo attivo.
Tuttavia, abbiamo sentito la necessità di concentrarci su alcune delle distribuzioni ampiamente utilizzate alcune delle quali hanno ispirato altri gusti di Linux.
Source:
https://www.tecmint.com/linux-distro-for-power-users/