Le domande di intervista su JSP sono molto importanti se stai per affrontare un colloquio su Java. JSP è parte integrante di qualsiasi applicazione web Java EE e di recente ho scritto molto su diverse funzionalità in JSP. Abbiamo iniziato dalle basi di JSP, dallo scripting di JSP e siamo arrivati alle tag personalizzate di JSP per evitare il codice Java nelle pagine JSP. Alcuni tutorial che potresti consultare sono:
- Tutorial JSP per principianti
- Oggetti Impliciti in JSP
- Direttive JSP
- Gestione delle Eccezioni in JSP
- Tag di Azione JSP
- EL di JSP
- Tag Core JSTL
- Tag Personalizzate JSP
Domande di Intervista su JSP
Ecco alcune importanti domande di intervista su JSP con risposte per aiutarti nelle interviste. Queste sono buone domande di intervista su JSP e risposte sia per programmatori esperti che per principianti. Prima di leggere le risposte, ti consiglio di leggere i tutorial sopra e cercare di rispondere da solo per testare la tua comprensione di JSP.
- Cos’è JSP e perché ne abbiamo bisogno?
- Quali sono le fasi del ciclo di vita di JSP?
- Quali sono i metodi del ciclo di vita di JSP?
- Quali metodi del ciclo di vita di JSP possono essere sovrascritti?
- Come possiamo evitare l’accesso diretto alle pagine JSP dal browser del client?
- Quali sono i diversi tipi di commenti in JSP?
- Cosa sono Scriptlet, Expression e Declaration in JSP?
- Cosa sono gli oggetti impliciti di JSP?
- Possiamo utilizzare gli oggetti impliciti di JSP in un metodo definito in una Dichiarazione JSP?
- Quale oggetto implicito non è disponibile nelle normali pagine JSP?
- Quali sono i benefici dell’oggetto implicito PageContext?
- Come configuriamo i parametri di init per JSP?
- Perché l’uso degli elementi di scripting in JSP è scoraggiato?
- Possiamo definire una classe in una pagina JSP?
- Come possiamo disabilitare il codice Java o lo scripting nella pagina JSP?
- Spiega gli elementi di azione JSP o le tag di azione?
- Qual è la differenza tra la direttiva include e l’azione jsp: include?
- Cos’è il linguaggio di espressione JSP e quali sono i suoi vantaggi?
- Cos’è oggetti impliciti JSP EL e in che modo differisce dagli oggetti impliciti JSP?
- Come utilizzare JSP EL per ottenere il nome del metodo HTTP?
- Cos’è la libreria di tag standard JSP, fornisci alcuni esempi di utilizzo?
- Quali sono i tipi di tag JSTL?
- Cos’è il tag personalizzato JSP e quali sono i suoi componenti?
- Dai un esempio in cui è necessario il tag personalizzato JSP?
- Perché non è necessario configurare i tag standard JSP in web.xml?
- Come gestire le eccezioni generate dal metodo di servizio JSP?
- Come catturare un’eccezione e elaborarla utilizzando JSTL?
- Come stampare “<br> crea una nuova riga in HTML” in JSP?
- Cosa è jsp-config nel descrittore di distribuzione?
- Come ignorare la valutazione dell’espressione EL in un JSP?
- Quando il container inizializzerà più oggetti JSP/Servlet?
- Possiamo utilizzare JavaScript con le pagine JSP?
- Come possiamo impedire la creazione implicita della sessione in JSP?
- Qual è la differenza tra JspWriter e Servlet PrintWriter?
- Come possiamo estendere la tecnologia JSP?
- Fornire alcune Best Practices per JSP?
Domande e risposte di intervista JSP
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Cos’è JSP e perché ne abbiamo bisogno?
JSP sta per JavaServer Pages. JSP è una tecnologia lato server Java per creare pagine web dinamiche. JSP è un’estensione della tecnologia Servlet per aiutare gli sviluppatori a creare pagine dinamiche con una sintassi simile all’HTML. Possiamo creare visualizzazioni utente anche nelle servlet, ma il codice diventerà molto disordinato e soggetto agli errori. Inoltre, la maggior parte degli elementi di una pagina web è statica, quindi la pagina JSP è più adatta per le pagine web. Dovremmo evitare la logica di business nelle pagine JSP e cercare di utilizzarle solo per scopi di visualizzazione. Gli elementi di scripting JSP possono essere utilizzati per scrivere codice Java nelle pagine JSP, ma è meglio evitarli e utilizzare gli elementi di azione JSP, i tag JSTL o i tag personalizzati per ottenere le stesse funzionalità. Un altro vantaggio di JSP è che la maggior parte dei contenitori supporta il rilascio in caldo delle pagine JSP. Basta apportare le modifiche necessarie alla pagina JSP e sostituire la vecchia pagina con la pagina jsp aggiornata nella directory di distribuzione e il contenitore caricherà la nuova pagina JSP. Non è necessario compilare il codice del nostro progetto o riavviare il server, mentre se apportiamo una modifica al codice della servlet, dobbiamo compilare nuovamente l’intero progetto e distribuirlo. Anche se la maggior parte dei contenitori fornisce ora il supporto per il rilascio in caldo delle applicazioni, è comunque un lavoro più impegnativo rispetto alle pagine JSP.
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Quali sono le fasi del ciclo di vita di JSP?
Se dai un’occhiata al codice della pagina JSP, sembra HTML e non assomiglia affatto alle classi Java. In realtà, il container JSP si occupa di tradurre le pagine JSP e creare la classe servlet utilizzata nell’applicazione web. Le fasi del ciclo di vita di JSP sono:
- Traduzione – Il container JSP controlla il codice della pagina JSP e lo analizza per generare il codice sorgente della servlet. Ad esempio, in Tomcat troverai i file delle classi servlet generate nella directory TOMCAT/work/Catalina/localhost/WEBAPP/org/apache/jsp. Se il nome della pagina JSP è home.jsp, di solito il nome della classe servlet generata è home_jsp e il nome del file è home_jsp.java
- Compilazione – Il container JSP compila il codice sorgente della classe JSP e produce il file di classe in questa fase.
- Caricamento della classe – Il container carica la classe in memoria in questa fase.
- Istanza – Il container invoca il costruttore senza argomenti della classe generata per caricarla in memoria e istanziarla.
- Inizializzazione – Il container invoca il metodo di inizializzazione dell’oggetto classe JSP e inizializza la configurazione del servlet con i parametri di inizializzazione configurati nel descrittore di distribuzione. Dopo questa fase, la JSP è pronta per gestire le richieste dei client. Di solito, dalla traduzione all’inizializzazione della JSP avviene quando arriva la prima richiesta per la JSP, ma possiamo configurarlo per essere caricato e inizializzato al momento della distribuzione come servlet utilizzando l’elemento load-on-startup.
- Elaborazione della richiesta – Questo è il ciclo di vita più lungo della pagina JSP e la pagina JSP elabora le richieste dei client. L’elaborazione è multithreading e simile ai servlet e per ogni richiesta viene creato un nuovo thread e viene creato l’oggetto ServletRequest e ServletResponse e viene invocato il metodo di servizio JSP.
- Distruzione – Questa è l’ultima fase del ciclo di vita di JSP in cui la classe JSP viene scaricata dalla memoria. Di solito accade quando l’applicazione viene disinstallata o il server viene spento.
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Cosa sono i metodi del ciclo di vita di JSP?
I metodi del ciclo di vita di JSP sono:
- jspInit(): Questo metodo è dichiarato in
JspPageed è implementato dalle implementazioni del container JSP. Questo metodo viene chiamato una sola volta nel ciclo di vita di JSP per inizializzarlo con i parametri di configurazione configurati nel descrittore di distribuzione. Possiamo sovrascrivere questo metodo utilizzando l’elemento di scripting della dichiarazione JSP per inizializzare tutte le risorse che vogliamo utilizzare nella pagina JSP. - _jspService(): Questo è il metodo JSP che viene invocato dal container JSP per ogni richiesta del client passando l’oggetto richiesta e risposta. Nota che il nome del metodo inizia con un underscore per distinguerlo dagli altri metodi del ciclo di vita perché non possiamo sovrascrivere questo metodo. Tutto il codice JSP viene inserito all’interno di questo metodo ed è sovrascritto per impostazione predefinita. Non dovremmo cercare di sovrascriverlo utilizzando l’elemento di scripting della dichiarazione JSP. Questo metodo è definito nell’interfaccia HttpJspPage.
- jspDestroy(): Questo metodo è chiamato dal container quando la JSP viene scaricata dalla memoria come ad esempio spegnendo l’applicazione o il container. Questo metodo viene chiamato solo una volta nel ciclo di vita di JSP e dovremmo sovrascriverlo per rilasciare tutte le risorse create nel metodo di inizializzazione JSP.
- jspInit(): Questo metodo è dichiarato in
-
Quali metodi del ciclo di vita JSP possono essere sovrascritti?
Possiamo sovrascrivere i metodi jspInit() e jspDestroy() utilizzando l’elemento di dichiarazione JSP. Dovremmo sovrascrivere il metodo jspInit() per creare risorse comuni che vorremmo utilizzare nel metodo di servizio JSP e sovrascrivere il metodo jspDestroy() per rilasciare le risorse comuni.
-
Come possiamo evitare l’accesso diretto alle pagine JSP dal browser del client?
We know that anything inside the WEB-INF directory can't be accessed directly in a web application, so we can place our JSP pages in WEB-INF directory to avoid direct access to JSP page from the client browser. But in this case, we will have to configure it in deployment descriptor just like Servlets. The sample configuration is given below code snippet of web.xml file.
```
<servlet>
<servlet-name>Test</servlet-name>
<jsp-file>/WEB-INF/test.jsp</jsp-file>
<init-param>
<param-name>test</param-name>
<param-value>Test Value</param-value>
</init-param>
</servlet>
<servlet-mapping>
<servlet-name>Test</servlet-name>
<url-pattern>/Test.do</url-pattern>
</servlet-mapping>
```
JSP pages provide two types of comments that we can use:
- **HTML Comments**: Since JSP pages are like HTML, we can use HTML comments like `<!-- HTML Comment -->`. These comments are sent to client also and we can see it in HTML source. So we should avoid any code level comments or debugging comments using HTML comments.
- **JSP Comments**: JSP Comments are written using scriptlets like `<%-- JSP Comment --%>`. These comments are present in the generated servlet source code and doesn't sent to client. For any code level or debugging information comments we should use JSP comments.
Scriptlets, Expression and Declaration are scripting elements in JSP page using which we can add java code in the JSP pages. A scriptlet tag starts with `<%` and ends with `%>`. Any code written inside the scriptlet tags go into the `_jspService()` method. For example;
```
<%
Date d = new Date();
System.out.println("Current Date="+d);
%>
```
Since most of the times we print dynamic data in JSP page using _out.print()_ method, there is a shortcut to do this through JSP Expressions. JSP Expression starts with `<%=` and ends with `%>`. `<% out.print("Pankaj"); %>` can be written using JSP Expression as `<%= "Pankaj" %>` Notice that anything between `<%= %>` is sent as parameter to `out.print()` method. Also notice that scriptlets can contain multiple java statements and always ends with semicolon (;) but expression doesn't end with semicolon. JSP Declarations are used to declare member methods and variables of servlet class. JSP Declarations starts with `<%!` and ends with `%>`. For example we can create an int variable in JSP at class level as `<%! public static int count=0; %>`.
**JSP implicit objects** are created by container while translating JSP page to Servlet source to help developers. We can use these objects directly in **scriptlets** that goes in service method, however we can't use them in JSP Declaration because that code will go at class level. We have 9 implicit objects that we can directly use in JSP page. Seven of them are declared as local variable at the start of _\_jspService()_ method whereas two of them are part of _\_jspService()_ method argument that we can use.
1. out Object
2. request Object
3. response Object
4. config Object
5. application Object
6. session Object
7. pageContext Object
8. page Object
9. exception Object
10. JSP Implicit Objects Example
Leggi in dettaglio ciascuno di essi su Oggetti Impliciti di JSP.19. ### Possiamo utilizzare gli oggetti impliciti di JSP in un metodo definito nella Dichiarazione JSP?
No we can't because JSP implicit objects are local to service method and added by JSP Container while translating JSP page to servlet source code. JSP Declarations code goes outside the service method and used to create class level variables and methods and hence can't use JSP implicit objects.
JSP exception implicit object is not available in normal JSP pages and it's used in JSP error pages only to catch the exception thrown by the JSP pages and provide useful message to the client.
JSP pageContext implicit object is instance of javax.servlet.jsp.PageContext abstract class implementation. We can use pageContext to get and set attributes with different scopes and to forward request to other resources. pageContext object also hold reference to other implicit object. This is the only object that is common in both JSP implicit objects and in JSP EL implicit objects.
We can configure init params for JSP similar to servlet in web.xml file, we need to configure JSP init params with servlet and servlet-mapping element. The only thing differs from servlet is jsp-file element where we need to provide the JSP page location.
JSP pages are mostly used for view purposes and all the business logic should be in the servlet or model classes. We should pass parameters to JSP page through attributes and then use them to create the HTML response in JSP page. Most part of the JSP page contains HTML code and to help web designers to easily understand JSP page and develop them, JSP technology provides action elements, JSP EL, JSP Standard Tag Library and custom tags that we should use rather than scripting elements to bridge the gap between JSP HTML part and JSP java part.
It's not a good practice though, but we can define a class inside a JSP Page. Below is the sample code for this:
```
<%!
private static class NestedClass { //static is better because Servlet is multi-threaded
private final int num = 0;
public int getNum() {
return num;
}
}
%>
```
Or
```
<%
class Person {
// Questo verrà inserito all'interno del corpo del metodo, quindi non può essere pubblico
}
%>
```
We can disable scripting elements in JSP pages through deployment descriptor configuration like below.
```
<jsp-config>
<jsp-property-group>
<url-pattern>*.jsp</url-pattern>
<scripting-invalid>true</scripting-invalid>
</jsp-property-group>
</jsp-config>
```
Above URL-pattern will disable scripting for all the JSP pages but if you want to disable it only for a specific page, you can give the JSP file name itself.
JSP action elements or action tags are HTML like tags that provide useful functionalities such as working with Java Bean, including a resource, forwarding the request and to generate dynamic XML elements. JSP action elements always starts with jsp: and we can use them in JSP page directly without the need to import any tag libraries or any other configuration changes. Some of the important action elements are jsp:useBean, jsp:getProperty, jsp:setProperty, jsp:include and jsp:forward. Read more in details about these at [**JSP Action Elements**](/community/tutorials/jsp-action-tags-jsp-usebean-include-forward).
The difference between JSP include directive and include action is that in include directive the content to other resource is added to the generated servlet code at the time of translation whereas with include action it happens at runtime. Another difference is that in JSP include action, we can pass params to be used in the included resource with `jsp:param` action element but in JSP include directive we can't pass any params. When the included resource is static such as header, footer, image files then we should use include directive for faster performance but if the included resource is dynamic and requires some parameters for processing then we should use include action tag.
Most of the times we use JSP for view purposes and all the business logic is present in servlet code or model classes. When we receive client request in the servlet, we process it and then add attributes in request/session/context scope to be retrieved in JSP code. We also use request params, headers, cookies and init params in JSP to create response views. We can use scriptlets and JSP expressions to retrieve attributes and parameters in JSP with java code and use it for view purpose. But for web designers, java code is hard to understand and that’s why JSP Specs 2.0 introduced Expression Language (EL) through which we can get attributes and parameters easily using HTML like tags. Expression language syntax is `${name}` and we can use EL implicit objects and EL operators to retrieve the attributes from different scopes and use them in JSP page. Read more about JSP EL with example program at [**JSP EL Tutorial**](/community/tutorials/jsp-expression-language-el-example-tutorial).
JSP Expression Language provides many implicit objects that we can use to get attributes from different scopes and parameter values. Note that these are different from JSP implicit objects and contains only the attributes in given scope. The only common implicit object in JSP EL and JSP page is pageContext object. Below table provides a list of implicit object in JSP EL.
| JSP EL Implicit Objects | Type | Description |
| --- | --- | --- |
| pageScope | Map | A map that contains the attributes set with page scope. |
| requestScope | Map | Used to get the attribute value with request scope. |
| sessionScope | Map | Used to get the attribute value with session scope. |
| applicationScope | Map | Used to get the attributes value from application scope. |
| param | Map | Used to get the request parameter value, returns a single value |
| paramValues | Map | Used to get the request param values in an array, useful when request parameter contain multiple values. |
| header | Map | Used to get request header information. |
| headerValues | Map | Used to get header values in an array. |
| cookie | Map | Used to get the cookie value in the JSP |
| initParam | Map | Used to get the context init params, we can't use it for servlet init params |
| pageContext | pageContext | Same as JSP implicit pageContext object, used to get the request, session references etc. example usage is getting request HTTP Method name. |
We can use pageContext JSP EL implicit object to get the request object reference and use dot operator to get the HTTP method name in JSP page. The JSP EL code for this will be `${pageContext.request.method}`.
JSP Standard Tag Library or JSTL is more versatile than JSP EL or Action elements because we can loop through a collection or escape HTML tags to show them like text in response. JSTL is part of the Java EE API and included in most servlet containers. But to use JSTL in our JSP pages, we need to download the JSTL jars for your servlet container. Most of the times, you can find them in the example projects and you can use them. You need to include these libraries in the project WEB-INF/lib directory. These jars are container specific, for example in Tomcat, we need to include jstl.jar and standard.jar jar files in the project build path. Read more about JSTL tags with example program at [**JSTL Tutorial**](/community/tutorials/jstl-tutorial-jstl-tags-example).
Based on the JSTL functions, they are categorized into five types.
1. Core Tags - Core tags provide support for iteration, conditional logic, catch exception, url, forward or redirect response etc.
2. Formatting and Localization Tags - These tags are provided for formatting of Numbers, Dates and i18n support through locales and resource bundles.
3. SQL Tags - JSTL SQL Tags provide support for interaction with relational databases such as Oracle, MySql etc.
4. XML Tags - XML tags are used to work with XML documents such as parsing XML, transforming XML data and XPath expressions evaluation.
5. JSTL Functions Tags - JSTL tags provide a number of functions that we can use to perform common operation, most of them are for String manipulation such as String Concatenation, Split String etc.
Sometimes JSP EL, Action Tags and JSTL tags are not enough and we might get tempted to write java code to perform some operations in JSP page. Fortunately JSP is extendable and we can create our own custom tags to perform certain operations. We can create JSP Custom Tags with following components:
- JSP Custom Tag Handler
- Creating Tag Library Descriptor (TLD) File
- Deployment Descriptor Configuration for TLDWe can add custom tag library in JSP page using taglib directive and then use it.
Let’s say we want to show a number with formatting with commas and spaces. This can be very useful for user when the number is really long. So we want some custom tags like below: `<mytags:formatNumber number="123456.789" format="#,###.00"/>` Based on the number and format passed, it should write the formatted number in JSP page, for the above example it should print 123,456.79 We know that JSTL doesn’t provide any inbuilt tags to achieve this, so we will create our own custom tag implementation and use it in the JSP page. Read above example implementation at [**JSP Custom Tag**](/community/tutorials/jsp-custom-tags-example-tutorial).
We don't need to configure JSP standard tags in web.xml because the TLD files are inside the META-INF directory of the JSTL jar files. When container loads the web application and finds TLD files inside the META-INF directory of the JAR file, it automatically configures them to be used directly in the application JSP pages. All we need to do it to include it in the JSP page using taglib directive.
To handle exceptions thrown by the JSP page, all we need is an error page and define the error page in JSP using page directive. To create a JSP error page, we need to set the page directive attribute isErrorPage value to true, then we can access exception implicit object in the JSP and use it to send a customized error message to the client. We need to define exception and error handler JSP pages in the deployment descriptor like below.
```
<error-page>
<error-code>404</error-code>
<location>/error.jsp</location>
</error-page>
<error-page>
<exception-type>java.lang.Throwable</exception-type>
<location>/error.jsp</location>
</error-page>
```
Read more with example program at [**JSP Exception Handling**](/community/tutorials/jsp-exception-handling-jsp-error-page).
We can use JSTL Core tags c:catch and c:if to catch exception inside the JSP service method and process it. c:catch tag catches the exception and wraps it into the exception variable and we can use c:if condition tag to process it. Below code snippet provide sample usage.
```
<c:catch var ="exception">
<% int x = 5/0;%>
</c:catch>
<c:if test = "${exception ne null}">
<p>Exception is : ${exception} <br />
Exception Message: ${exception.message}</p>
</c:if>
```
Notice the use of JSP EL in the `c:if` condition.
We can use c:out escapeXml attribute to escape the HTML elements so that it get's shown as text in the browser, for this scenario we will write code like below.
```
<c:out value="<br> creates a new line in HTML" escapeXml="true"></c:out>
```
jsp-config element is used to configure different parameters for JSP pages. Some of it's usage are:
- Configuring tag libraries for the web application like below.
```
<jsp-config>
<taglib>
<taglib-uri>https://journaldev.com/jsp/tlds/mytags</taglib-uri>
<taglib-location>/WEB-INF/numberformatter.tld</taglib-location>
</taglib>
</jsp-config>
```
- We can control scripting elements in JSP pages.
- We can control JSP Expression Language (EL) evaluation in JSP pages.
- We can define the page encoding for URL pattern.
- To define the buffer size to be used in JSP page out object.
- To denote that the group of resources that match the URL pattern are JSP documents, and thus must be interpreted as XML documents.
We can ignore EL evaluation in JSP page by two ways.
1. Using page directive as `<%@ page isELIgnored="true" %>`
2. Configuring in web.xml - better approach when you want to disable EL evaluation for many JSP pages.
```
<jsp-config>
<jsp-property-group>
<url-pattern>*.jsp</url-pattern>
<el-ignored>true</el-ignored>
</jsp-property-group>
</jsp-config>
```
If we have multiple servlet and servlet-mapping elements in deployment descriptor for a single servlet or JSP page, then container will initialize an object for each of the element and all of these instances will have their own ServletConfig object and init params. For example, if we configure a single JSP page in web.xml like below.
```
<servlet>
<servlet-name>Test</servlet-name>
<jsp-file>/WEB-INF/test.jsp</jsp-file>
<init-param>
<param-name>test</param-name>
<param-value>Test Value</param-value>
</init-param>
</servlet>
<servlet-mapping>
<servlet-name>Test</servlet-name>
<url-pattern>/Test.do</url-pattern>
</servlet-mapping>
<servlet>
<servlet-name>Test1</servlet-name>
<jsp-file>/WEB-INF/test.jsp</jsp-file>
</servlet>
<servlet-mapping>
<servlet-name>Test1</servlet-name>
<url-pattern>/Test1.do</url-pattern>
</servlet-mapping>
```
Quindi se possiamo accedere alla stessa pagina JSP con entrambi i modelli di URI e entrambi avranno i propri valori di init params.
Yes why not, I have seen some developers getting confused with this. Even though JSP is a server-side technology, it's used to generate a client-side response and we can add javascript or CSS code like any other HTML page.
By default JSP page creates a session but sometimes we don’t need session in JSP page. We can use JSP page directive session attribute to indicate compiler to not create session by default. It’s default value is true and session is created. To disable the session creation, we can use it like below.
```
<%@ page session="false" %>
```
PrintWriter is the actual object responsible for writing the content in response. JspWriter uses the PrintWriter object behind the scene and provide buffer support. When the buffer is full or flushed, JspWriter uses the PrintWriter object to write the content into response.
We can extend JSP technology with custom tags to avoid scripting elements and java code in JSP pages.
Some of the JSP best practices are:
1. Avoid scripting elements in JSP pages. If JSP EL, action elements and JSTL not serve your needs then create custom tags.
2. Use comment properly, use JSP comments for code level or debugging purpose so that it's not sent to client.
3. Avoid any business logic in JSP page, JSP pages should be used only for response generation for client.
4. Disable session creation in JSP page where you don't need it for better performance.
5. Use page, taglib directives at the start of JSP page for better readability.
6. Proper use of jsp include directive or include action based on your requirements, include directive is good for static content whereas include action is good for dynamic content and including resource at runtime.
7. Proper exception handling using JSP error pages to avoid sending container generated response incase JSP pages throw exception in service method.
8. If you are having CSS and JavaScript code in JSP pages, it's best to place them in separate files and include them in JSP page.
9. Most of the times JSTL is enough for our needs, if you find a scenario where it's not then check your application design and try to put the logic in a servlet that will do the processing and then set attributes to be used in JSP pages.
Per favore, fammi sapere se ho tralasciato qualche importante domanda di colloquio su JSP, ne aggiungerò altre in futuro.
Source:
https://www.digitalocean.com/community/tutorials/jsp-interview-questions-and-answers