Guida per sviluppatori allo sharding del database con MongoDB

Come sviluppatore, potresti incontrare situazioni in cui il database del tuo applicativo deve gestire grandi quantità di dati. Un modo per gestire efficacemente questi dati è attraverso il partizionamento orizzontale del database, una tecnica che distribuisce i dati attraverso più server o database. Il partizionamento orizzontale può migliorare le prestazioni, la scalabilità e la affidabilità dividendo un grande database in parti più piccole e gestibili chiamate shard.

In questo articolo, esploreremo il concetto di partizionamento orizzontale del database, discuteremo varie strategie di partizionamento e forniremo una guida passo-passo per implementare il partizionamento in MongoDB, un popolare database NoSQL.

Comprendere il Partizionamento del Database

Il partizionamento del database consiste nel suddividere un grande set di dati in sottoinsiemi più piccoli chiamati shard. Ogni shard contiene una porzione dei dati totali e opera indipendentemente dagli altri. Eseguendo query e transazioni su un singolo shard anziché sul set di dati completo, i tempi di risposta sono più rapidi e le risorse vengono utilizzate in modo più efficiente.

Strategie di Partizionamento

Ci sono diverse strategie di partizionamento da scegliere, a seconda delle esigenze del tuo applicativo:

  • Partizionamento basato su intervalli: I dati sono suddivisi in base a un determinato intervallo di valori (ad esempio, utenti con ID 1-1000 in Shard 1, utenti con ID 1001-2000 in Shard 2).
  • Suddivisione basata su hash:Si applica una funzione hash a un attributo specifico (ad esempio, ID utente) e il risultato determina a quale shard appartiene i dati. Questo metodo garantisce una distribuzione equilibrata dei dati tra i shard.
  • Suddivisione basata su directory:Si utilizza un servizio di ricerca separato o una tabella per determinare a quale shard appartiene un dato. Questo approccio offre flessibilità nell’aggiunta o rimozione di shard, ma può introdurre un ulteriore livello di complessità.
  • Suddivisione basata sulla geolocalizzazione:I dati vengono suddivisi in base alla posizione geografica degli utenti o delle risorse, riducendo la latenza per gli utenti distribuiti geograficamente.

Implementazione della suddivisione in MongoDB

MongoDB supporta la suddivisione “out-of-the-box”, rendendolo una scelta eccellente per i sviluppatori che cercano di implementare la suddivisione nei loro applicativi. Ecco una guida passo-passo per impostare la suddivisione in MongoDB. Utilizzeremo il shell di MongoDB che utilizza la sintassi JavaScript per scrivere comandi e interagire con il database:

1. Configura un Server Config

Il server config memorizza i metadati sul cluster e le posizioni dei shard. Per ambienti di produzione, utilizza un set replica di tre server config.

Shell

 

mongod --configsvr --dbpath /data/configdb --port 27019 --replSet configReplSet

2. Inizializza il Set Replica del Server Config

Questo comando avvia un nuovo set replica su un’istanza MongoDB in esecuzione sul port 27019.

Shell

 

mongo --port 27019

> rs.initiate()

3. Configura i Server Shard

Avvia ogni server shard con l’opzione --shardsvr e un unico --dbpath.

Shell

 

mongod --shardsvr --dbpath /data/shard1 --port 27018

mongod --shardsvr --dbpath /data/shard2 --port 27017

4. Avvia il Processo mongos

Il processo mongos funge da router tra i client e il cluster partizionato.

Shell

 

mongos --configdb configReplSet/localhost:27019

5. Connettersi all’istanza mongos ed aggiungere i shard

Shell

 

mongo
> sh.addShard("localhost:27018")
> sh.addShard("localhost:27017")

6. Abilitare la partizionamento per un database e una raccolta specifici

Shell

 

> sh.enableSharding("myDatabase")
> sh.shardCollection("myDatabase.myCollection", {"userId": "hashed"})

In questo esempio, abbiamo configurato un cluster partizionato MongoDB con due shard e utilizzato la partizionamento basato sull’hash sul campo userId. Ora, i dati nella raccolta "myCollection" saranno distribuiti tra i due shard, migliorando le prestazioni e la scalabilità.

Conclusione

La partizionamento dei database è una tecnica efficace per gestire grandi quantità di dati nel tuo applicativo. Comprendendo diverse strategie di partizionamento e implementandole utilizzando MongoDB, puoi migliorare significativamente le prestazioni, la scalabilità e la affidabilità del tuo applicativo. Grazie a questa guida, ora dovresti avere una solida comprensione di come impostare il partizionamento in MongoDB e applicarlo ai tuoi progetti.

Buon apprendimento!!

Source:
https://dzone.com/articles/a-developers-guide-to-database-sharding-with-mongo